“Fai che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”
Ippocrate formulò questo concetto già nell’Antica Grecia, sottolineando l’importanza preventiva della dieta per la salute. Anche lo stato di salute del cavo orale può essere compromesso da abitudini alimentari e dietetiche sbagliate.
Le proteine, le vitamine ed una serie di altri principi nutritivi sono essenziali per la salute dei tessuti orali parodontali (gengive, legamento parodontale), tanto quanto lo sono per la salute dei tessuti di tutto il corpo!
Lo zucchero
In assenza di una buona igiene orale, l’eccessivo consumo di zuccheri favorisce l’insorgenza di carie e inibisce la capacità dei tessuti parodontali di guarire. Ciò si traduce in una maggior probabilità di insorgenza di problemi parodontali, come gengivite e parodontite.
Come evitare di assumere troppi zuccheri semplici?
È importante porre attenzione non solo agli zuccheri assunti tramite i dolci, ma anche alle etichette di alimenti che apparentemente sembrano “innocui”, come i prodotti pronti (es. minestrone surgelato o sughi pronti, dove lo zucchero serve come conservante, addensante o per dare sapore) e scartare tutti quegli alimenti dove lo zucchero è al primo o al secondo posto di queste etichette.
La Vitamina C
L’assunzione di vitamina C è fondamentale per garantire i processi di guarigione, infatti favorisce la diminuzione di sanguinamento delle gengive. Si può trovare in vari alimenti, come: ribes, peperoni, broccoli, rucola, kiwi, cavolini di Bruxelles, foglie di rapa, cavolfiore, fragole, clementine, spinaci, arance, cavolo cappuccio e mandarini.
L’acqua
L’acqua è un ottimo alleato per la salute orale per diverse ragioni:
- È fonte di ioni minerali, come Fluoro e Calcio, che difendono lo smalto da carie e da usura dentaria. Si raccomanda di bere acqua con alto residuo fisso di Fluoro, Calcio e Magnesio.
- Ha un pH neutro, una continua idratazione favorisce l’aumento di flusso salivare, ristabilendo il pH orale fisiologico.
I consigli dell’igienista
- Lavarsi i denti dopo circa mezz’ora dai pasti (per ristabilire un pH orale basico) con uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio al fluoro.
- Rispetto ai cibi morbidi, i quali aderendo al dente incrementerebbero l’accumulo di cibo e quindi di placca batterica, preferire cibi solidi e fibrosi, chestimolano i tessuti a migliorare la circolazione ed aumentano il flusso salivare, favorendo il riequilibrio del pH salivare.
- Non eccedere con il consumo di thè e caffè per evitare la formazione di pigmentazioni estrinseche sui denti (macchie), o assumerli con una cannuccia per evitare il contatto diretto coi denti.
- Ridurre l’assunzione di cibi acidi.
Ognuno di noi però ha esigenze diverse. Per questo l’igienista effettuerà in studio una valutazione dietetica personalizzata, dando consigli mirati per migliorare le abitudini alimentari di ognuno e quindi mantenere una buona salute e un sorriso splendente!